I kyusho sono i punti vitali posti lungo dei percorsi energetici chiamati meridiani, percorsi nei quali scorre il Ki (energia). Un buon praticante di arti marziali sa che per avere la massima efficacia in un colpo deve conoscere quali sono questi punti vulnerabili. Gli attacchi mirati a colpire un punto vitale sono chiamati ATEMI . Molte scuole di arti marziali hanno custodito per secoli le loro scoperte sui Kyusho che, eseguiti con precisione e con la giusta pressione, possono provocare, oltre a dolore e “paralisi temporanea”, lesioni permanenti o morte.
La percussione di questi punti produce sia un intenso dolore, sia la perdita di coscienza, sia, infine, la morte.
Atemi: Colpo al corpo. La parola deriva da: Ateru (colpire) e Mi (corpo). Gli atemi sono i colpi portati sui punti vitali o deboli dell'avversario (kyusho). Cominciamo col dire che gli organi più vitali dell'uomo sono situati su una linea centrale anteriore che va dalla testa al sesso, passando per la gola, il cuore, i polmoni, lo stomaco, il ventre. Nel passato, all'epoca nella quale tutte le arti marziali venivano prese sul serio ( perché era una questione di vita o di morte), l'Arte dei Punti Vitali era uno degli insegnamenti più elevati nei DOJO più famosi. Questa era come un'aggregazione marziale totalmente segreta, riservata a pochi eletti. Tutto ciò fino alla fine, all'incirca, del XIX secolo, ovvero, fino a quando, nel 1887, il Paese del Sol Levante fece conoscere all'Occidente le sue arti marziali più tradizionali.
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Jodan
1. Tendo (sutura coronale)
2. Tento (fontanella frontale)
3. Komekami (tempie)
4. Gansei (occhi)
5. Mimi (orecchie)
6. Dokko (incavo mastoideo)
7. Jinchu (base del naso)
8. Gekon (mento)
9. Shofu (collo)
10. Hichu (gola)
11. Sonu (fossa sternale)
12. Fossa Clavicolare
13. Keichu (base del collo)
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Chudan
14. Soda (7 cervicale)
15. Danchu (sterno)
16. Suigetsu (plesso solare)
17. Kyoei (ascella)
18. 4th vertebra toracica
19. Kodenko (1st vertebra lombare)
20. Bitei (coccige)
21. Myojo (sotto l'ombellico)
22. Kinteki (testicoli o nervo prostatico)
23. Denko (tra 7 e 8 costola)
24. Inazuma (punta della 11 costola)
25. Yako (interno coscia)
26. Bicipite Esterno
27. Avambraccio Esterno
28. Sotojakuzawa (parte sopra il polso)
29. Kote (interno piega del polso)
30. Shuko (dorso della mano tra pollice e indice)
31. Rovescio delle Dita
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Gedan
32. Fukuto (parte inferiore della coscia)
33. Hizakansetsu (parte posteriore del ginocchio)
34. Uchikurobushi (interno della caviglia)
35. Esterno della caviglia
36. Kori (tra collo dell'alluce e 2 dito del piede)
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PIRAMIDE DEL TEMPORALE O PROCESSO MASTOIDEO Colpi col taglio della mano, (Shuto- Haito) Conseguenze: sordità temporanea, senso di vertigine, lesioni al nervo uditivo, svenimento, fratturando la rocca petrosa: morte.
TEMPIA Colpi con piccola superficie, (seiken, ippon ken, nakadaka ken). Conseguenze: Rottura della squama del temporale con probabile incuneamento della stessa nella materia cerebrale, paralisi, emorragia cerebrale, lesione ai vasi, morte.
ZIGOMO Colpi come per la tempia. Conseguenze: Lesioni ossee, possibilità di paralisi.
ARTICOLAZIONE DELLA MANDIBOLA Colpi di media e piccola superficie. Conseguenze: Frattura delle ossa, possibile k.o. per sollecitazione del nervo vago.
ORECCHIO Colpi piatti a larga superficie (Teisho, kumade, empi) Conseguenze: Rottura del timpano, sordità.
RADICE DEL NASO Colpi penetranti a superficie piccola e media. Conseguenze: Frattura ossa nasali ed etmoide, eventuale commozione cerebrale, possibile morte.
OCCHI Conseguenze: cecità,
Colpi di ogni genere. Conseguenze: Frattura dell'osso ioideo, lesione della trachea, arresto della respirazione, morte.
COLLO "LATERALE" Colpi di taglio lungo il muscolo sternocleidomastoideo: Conseguenze: Lesione del nervo vago con conseguente alterazione del ritmo cardiaco, malessere abbassamento della pressione arteriosa, morte. Lesione del nervo frenico con conseguenti problemi respiratori , senso di soffocamento.
COLLO "POSTERIORE" Colpi di ogni genere sotto la base del cranio. Conseguenze: frattura della II vertebra cervicale "epistrofeo" con conseguente paralisi, incuneamento del dente epistrofeo nel bulbo spinale con morte istantanea.
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TORACE E ARTI SUPERIORI CLAVICOLA Colpi con piccola superficie nel punto di inserzione con il deltoide. Conseguenze: Lussazione della clavicola, possibile lesione del nervo subclaviale, paralisi del braccio, lesione apice polmonare, lesione arteria succlavia, emorragia.
INSERZIONE DEI PETTORALI ALLE ASCELLE Colpi penetranti, (keito- ippon ken) Conseguenze: paralisi del braccio.
COSTOLE Colpi con piccola superficie. Conseguenze: dolore intenso, frattura, arresto del respiro, lesione pleurica e polmonare con emotisi.
PROCESSO XIFOIDEO Colpi con piccola superficie Conseguenze: Frattura dell'appendice xifoide, arresto della respirazione.
CUORE Colpi penetranti Conseguenze: Alterazione del funzionamento del nervo vago con probabile k.o. e possibile arresto cardiaco.
COSTOLE FLUTTUANTI Colpi penetranti Conseguenze: Frattura e arresto del respiro.
FEGATO Colpi portati sotto le fluttuanti nella parte ant dx. Conseguenze: possibile emorragia interna con conseguenze anche gravi.
MILZA Colpi sulla parte ant. sx. tra la 7/8/9 costola. Conseguenze: Stesse del fegato.
VERTEBRE CERVICALI E TORACICHE Colpi con piccola superficie. Conseguenze: lesione alla colonna vertebrale con conseguente paralisi.
RENI Colpi vibrati portati tra la 10 costola e la cresta iliaca. Conseguenze: lesioni renali, emorragia, blocco renale.
Colpi in controarticolazione, colpi penetranti nella cavit ascellare. Conseguenze: Fratture, lesione dei vasi sanguigni, lesione ai nervi brachiali, paralisi del braccio.
AVAMBRACCIO Colpi penetranti a piccola superficie. Conseguenze: Lesioni ai vasi sanguigni e ai nervi, fratture e dolore intenso.
RADIO E ULNA Colpi penetranti. Conseguenze: Lesione del nervo radiale e ulnare.
OSSA DELLA MANO E DITA Colpi in schiacciamento e in controarticolazione. Conseguenze: Contusioni, lussazioni, fratture. |